Architetti e architettura contemporanea
LA NUOVA ABITAZIONE – Bruno Taut
La produzione architettonica di Taut rispecchia in modo profondamente sensibile i grandi avvenimenti della storia europea, ne costituisce in un certo senso una appassionante metafora. Ventenne all’inizio del nostro secolo fa in tempo ad assorbire, senza esserne travolto, la lezione dell’Art Nouveau; nel 1909 apre uno studio a Berlino e prima dell’inizio della guerra mondiale, ha già al suo attivo alcune esperienze esemplari pubblicate dalle riviste di tutto il mondo: il monumento dell’Acciaio ed il padiglione di vetro dell’esposizione del Werkbund a Colonia…
LA PIAZZA COME “LUOGO DEGLI SGUARDI” – Paolo Portoghesi
Paolo Portoghesi intreccia un rapporto con l’architettura assai vario e complesso, intervenendo su questa disciplina con l’occhio del critico, dello storico e dell’artista creatore. Questo insieme, formato dalle varie sfaccettature, evoca il Marco Polo narrato da Calvino.
Un gesto, un oggetto, un disegno, un rebus o una sciarada, a volte un sorriso appena accennato, come risposta a una domanda maliziosa, sembra indicare il senso della sua ricerca. In particolare quella connessa con il progettare le piazze, ossia spazi pubblici dotati di qualità architettonica..